Carissime studentesse e studenti,
perdonatemi se prima mi rivolgo agli adulti: i vostri genitori, i docenti e il personale scolastico.
Ripartiamo in normalità ma in un contesto ancora molto complesso e instabile. Ognuno di noi ha le proprie ansie e le proprie paure per ciò che potrebbe verificarsi nei prossimi mesi da vari punti di vista: economico, sociale, civile e anche personale.
La storia dell’uomo però ha conosciuto tanti momenti difficili.
Tutti noi, dai genitori ai docenti, compreso il personale scolastico, siamo chiamati in vario modo a essere dei ‘fari’ (come dice il nostro Vice Direttore dell’USR E-R). Lo siamo anche se non ce ne rendiamo conto, con ogni nostro comportamento. Loro apprendono da noi per ‘osmosi’ non da quello che diciamo, ma da come realmente ‘siamo‘ con loro.
Dobbiamo essere consapevoli del grande, nobile e complesso compito a cui siamo chiamati: dare l’esempio nel quotidiano, affinchè le nostre ragazze e i nostri ragazzi trovino l’entusiasmo per mettersi in gioco, per essere protagonisti, per vivere in prima persona, in modo autentico, la loro esistenza nella scuola, nelle amicizie e nella vita.
E ora mi rivolgo a voi studentesse e studenti dell’IIS L. Spallanzani: provateci sempre.
‘Buttate il cuore oltre l’ostacolo’ e poi corretegli appresso.
Cioè non stancatevi di fidarvi di voi stessi e sappiate che potete essere migliori di noi.
Un caro abbraccio a tutte e a tutti.
Io ci sono sempre.
Buon anno scolastico.
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