I primi timidi passi della scuola di agraria
La nascita dell’indirizzo agrario
Nel 1928 il ministro dell’Educazione Nazionale Giuseppe Belluzzo per l’assolvimento dell’obbligo scolastico istituisce la Scuola di Avviamento Professionale a differenti indirizzi tra cui quello agrario.
Proprio a Castelfranco Emilia a partire dall’anno scolastico 1929/30, verrà istituita una scuola di agraria, inizialmente per soli maschi.
Comune di Castelfranco Emilia
Estratto dal Registro delle deliberazioni del Podestà
Prot. N° 4650 Seduta n° 27
L’anno 1931, addì 16 del mese di settembre nella Residenza Municipale, il sottoscritto Podestà, coll’assistenza del Segretario Comunale ha adottato, a norma dell’art. 5 della Legge 4 febbraio 1926 N° 237, le deliberazioni seguenti:
Scuola secondaria comunale di avviamento al lavoro- Funzionamento per l’anno scolastico 1931-1932.
…omissis… per il prossimo anno scolastico (1931-1932) funzionerà la scuola di avviamento al completo, colle tre classi, e con quelle opportune integrazioni che vengono indicate più avanti. Il superiore Ministero, preso in esame le proposte fatte e veduto il parere favorevole espresso dal Consorzio Provinciale obbligatorio per l’istruzione tecnica, ha autorizzato la trasformazione dell’ex corso integrativo nella scuola secondaria di avviamento al lavoro agricolo, che, come si è visto, è venuta a sostituire la scuola media.
Ha anche approvato lo specifico indirizzo di avviamento professionale agricolo dato alla scuola.
Fino al 1928, oltre alla scuola media era stato attuato un programma d’insegnamento di agricoltura e coerentemente nel 1929 si è approfittati della legge 7 gennaio 1929 per trasformare la sesta elementare integrativa in scuola secondaria di avviamento al lavoro, con indirizzo agrario.
Questo corrisponde alle necessità di questo Comune rurale e raccoglie le simpatie del Sindacato agricoltori fascisti, la cui federazione ha fatto una donazione di Lire 90.000* (accettata con deliberazione 1° giugno 1931 n° 2864) per l’acquisto del podere occorrente per le esercitazioni pratiche.
Il Comune poi ottenuta la donazione ha fatto redigere un progetto per costruire l’edificio scolastico della Scuola di Avviamento che sorgerà sul podere. La fusione della scuola media (limitata per ora a tre anni) in quella di avviamento al lavoro si attua facilmente in modo da permettere ai licenziati di questa ultima scuola di accedere al quarto anno di Istituto tecnico e magistrale rendendo possibile il superamento dello speciale esame di idoneità in italiano, latino e matematica.
In tal modo si accontenta e si soddisfa un reale bisogno di parte della popolazione, della classe media, e tanti giovanetti non avranno bisogno di trasferirsi giornalmente a Modena o Bologna per compiere i loro studi, proprio nel momento in cui per la loro età hanno particolare bisogno dell’assistenza e delle cure della famiglia, alle quali verrebbero sottratti rimanendo esposti ai conseguenti disagi e pericoli morali e fisici.